La CNCE precisa che le imprese che operano nell’edilizia e svolgono lavorazioni merceologicamente riconducibili a tale attività, devono applicare il CCNL di settore sottoscritto dalle Parti Sociali comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
A seguito di numerose segnalazioni provenienti dai territori, che evidenziano preoccupanti distorsioni della concorrenza tra gli operatori di settore, la CNCE con nota del 23 ottobre u.s., che si riporta in allegato, è intervenuta al fine di chiarire nuovamente l’ambito di applicazione del contratto collettivo sul presupposto che, il rispetto degli obblighi scaturenti dall’applicazione del medesimo, sono i pilastri di una corretta concorrenza sul mercato per tutti gli appalti di lavori pubblici e privati.
A tale fine viene precisato che le imprese che operano nell’edilizia e che svolgono lavorazioni merceologicamente riconducibili a tale attività, devono applicare il contratto collettivo dell’edilizia sottoscritto, peraltro, dalle Parti Sociali comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
A tale fine, si legge nella nota, qualora dovessero pervenire alle Casse Edili richieste di DURC da imprese edili che non risultano regolarmente iscritte, si dovrà procedere alla segnalazione di irregolarità ai fini del rilascio del DURC On Line.
nota_CNCE nr.620_del 2017